Le imprese di trasporto rifiuti iscritte nelle categorie da 1 a 5 ante delibera 3/2012 possono richiedere l'adeguamento della capacità finanziaria utilizzando il modello di comunicazione di variazione dell'iscrizione


Per escludere le terre e rocce da scavo dalla disciplina sui rifiuti, tutte le versioni dell'articolo 186 del Dlgs 152/2006 susseguitesi nel tempo richiedono la "certezza del riutilizzo" in un'opera previamente individuata e definita.

Il deposito di rifiuti non autorizzato è un reato la cui sussistenza deriva anche solo dalla minaccia della lesione del bene ambiente, e in esso rientra anche la condotta di chi non si preoccupa se la propria attività deve essere autorizzata o no.

I rifiuti abbandonati su una piazzola di sosta devono essere rimossi e smaltiti dagli Enti proprietari e/o concessionari la cui competenza non si limita al solo "nastro" stradale ma si estende anche ad attrezzature, impianti e servizi.

Sebbene il progetto di una discarica ricada in altro Comune, legittimati a stare in giudizio sono anche i Comuni limitrofi poiché è indubbio che il progetto sia astrattamente idoneo ad arrecare danni e disagi anche ad essi.

Slittato al 30 giugno 2012 obblighi operativi del tracciamento telematico dei rifiuti per i medio-grandi produttori di rifiuti.

Quanto stabilito dal Dl 25 gennaio 2012, n. 2 recante misure urgenti in materia ambientale dal 25 gennaio i Commissari straordinari della Campania individuano ed espropriano aree per installare impianti per il compostaggio

Dl 1/2012, in vigore dal 24 gennaio 2012: L'affidamento da parte delle Autorità d'ambito della gestione ed erogazione del servizio RSU ex articolo 201, Dlgs 152/2006, può essere comprensivo delle attività di gestione e realizzazione degli impianti.

Articolo 38, Dlgs 163/2006: Obbliga le imprese partecipanti alla gara a indicare i "requisiti di moralità" in capo al "direttore tecnico", la norma si riferisce anche ai responsabili tecnici delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti.

Articolo 260, Dlgs 152/2006: Il reato di traffico illecito dei rifiuti si ha ognivolta vi sia una sistematica attività illecita agevolata dall'utilizzazione di impianti di smaltimento forniti di regolare autorizzazione.

Il ritiro da parte dei grandi rivenditori di "Aee" dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche conferiti da consumatori anche senza acquisto del nuovo è obbligatorio.

venerdì 3 aprile 2015

News


Sistri, sanzioni al via dal 1° aprile
Dal 1° aprile 2015 sono applicabili le sanzioni per la mancata iscrizione al Sistri dei soggetti obbligati e l'omesso pagamento del contributo Sistri (anche dei soggetti che aderiscono su base volontaria). 

Impianti rifiuti, Regione Campania aggiorna iter autorizzativo
Sono contenute nella delibera della Giunta regionale campana n. 81 del 9 marzo 2015 le nuove procedure amministrative per il rilascio dell'autorizzazione unica per gli impianti di smaltimento e recupero dei rifiuti.

Spedizioni rifiuti, la polizza non "qualifica" il carico
La polizza di carico ha finalità diverse da quelle concernenti la corretta qualificazione del rifiuto ed è quindi sempre superata dal dato fattuale decisivo che risulta dall'ispezione effettuata sul materiale.

Trasporto in conto proprio, autorizzazione anche per occasionale
Integra il reato di cui all'articolo 256, Dlgs 152/2006 il trasporto di rifiuti con mezzi propri, non autorizzati, anche se occasionale.
 
Smaltimento rifiuti, omessa vigilanza rende il proprietario sito correo
Risponde del reato di cui all'articolo 256, Dlgs 152/2006 il proprietario di un terreno che ha omesso di verificare che il conduttore avesse le necessarie autorizzazioni per svolgervi l'attività di gestione dei rifiuti.


Deposito incontrollato, reato "permane" fino a smaltimento
La Cassazione ribadisce il principio secondo il quale il reato di deposito "incontrollato" di rifiuti, nel caso di mancato rispetto delle condizioni di legge per la qualifica dello stesso come "temporaneo", ha natura permanente.

Mud 2015, dichiarazione entro il 30 aprile
Entro il 30 aprile 2015 gli operatori della filiera dei rifiuti devono presentare il Modello unico di dichiarazione ambientale (Mud), recante i dati relativi ai rifiuti prodotti, trasportati e gestiti nel corso del 2014.
 
Tarsu, recupero "in proprio" dei rifiuti assimilati determina riduzione
L'esonero dalla privativa comunale, previsto dalla disciplina in caso di comprovato avvio a recupero dei rifiuti assimilati, determina il diritto del produttore ad una riduzione tariffaria determinata in concreto e a consuntivo.

Consulta: bruciare scarti vegetali è fuori da disciplina rifiuti
L'abbruciamento in loco di residui vegetali è fuori dalla normativa sui rifiuti in quanto ordinaria pratica agricola e la Regione può legiferare in merito. Così la Corte Costituzionale nella sentenza 17 marzo 2015, n. 38.

Sistri, sanzioni dal 1° aprile 2015
Scatta il 1° aprile 2015, ex legge 11/2015 di conversione del Dl 192/2014, l'applicabilità delle sanzioni per mancata iscrizione al Sistri ed omesso pagamento del relativo contributo.  


Sistri, novità per trasporto in conto proprio
Dallo scorso 9 marzo, alla voce "soggetti obbligati" sul portale Sistri, è stata aggiornata la pagina con l'indicazione di quali Enti e Imprese, alla luce della vigente normativa, devono essere iscritte a Sistri.

Combustione rifiuti vegetali, Veneto calendarizza divieti
Il Veneto con Dgr 10 febbraio 2015, n. 122 ha individuato i periodi in cui i Sindaci possono sospendere o vietare la combustione di materiali vegetali ai sensi dell'articolo 182, comma 6-bis, Dlgs 152/2006.

Recupero rifiuti, "cancellazione" impianto illegittima se dovuta a ritardo P.a.
Il no al rinnovo dell'iscrizione nel registro degli impianti di recupero "semplificato" dei rifiuti non può essere giustificato con carenze istruttorie sulla Via ascrivibili unicamente all'inerzia della Regione.

Ddl "furto di rame", esame alla Camera
La Commissione Giustizia della Camera ha iniziato il 4 marzo 2015 l'esame del disegno di legge in materia di furto di materiale appartenente a infrastrutture energetiche o di trasporto (cosiddetto "Ddl sul furto di rame").

Trasporto rifiuti senza autorizzazione, reato anche se attività secondaria
Integra il reato di cui all'articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006 il trasporto non autorizzato di rifiuti, anche quando questo venga svolto in maniera consequenziale rispetto ad un'attività primaria.

Tassa rifiuti, no obbligo motivazione per delibera Comune
Per la Cassazione la delibera del Comune che determina la tariffa rifiuti non ha alcun obbligo di motivazione in quanto atto amministrativo a contenuto generale o collettivo che si rivolge a una pluralità di destinatari.


Sistri, Corpo forestale interconnesso
Al fine di intensificare l'azione di contrasto alle attività illecite di gestione dei rifiuti, il DmAmbiente 15 gennaio 2015 interconnette il Corpo forestale dello Stato al sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri).

Sistri, Parlamento conferma sanzioni per omessa iscrizione dal 1° aprile 2015
La legge di conversione del Dl "Milleproroghe" approvata in via definitiva dal Senato il 26 febbraio 2015 sposta di 2 mesi – dal 1° febbraio al 1° aprile 2015 – il termine iniziale di applicabilità delle sanzioni Sistri su omessa iscrizione e pagamento contributo.

Fanghi da autolavaggio, sversamento su terreno è gestione illecita rifiuti
Integra il reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata lo sversamento di fanghi da lavaggio sui terreni circostanti l'azienda di autolavaggio.

Deposito rifiuti, niente Aua per incompatibilità piano urbanistico
Laddove l'attività di gestione rifiuti non sia conforme alla disciplina urbanistica, va negata l'autorizzazione unica ambientale.
 
Raccolta rifiuti, tutte le fasi vanno autorizzate
La Cassazione ricorda che la raccolta di rifiuti eseguita al di fuori delle prescrizioni amministrative previste dalla legge, al pari di tutte le altre condotte sanzionate dall'articolo 256, comma 1, Dlgs 152/2006, assume rilevanza penale.

Consiglio di Stato, aumento tassa rifiuti legittimo se motivato
Per il Consiglio di Stato, la delibera comunale di aumento della tariffa rifiuti se correttamente motivata anche con riferimento agli specifici obblighi di legge di "copertura del servizio" è legittima.


Entreranno in vigore il 1° gennaio 2012 le novità in materia di vigilanza sui modelli organizzativi che la "Legge Stabilità 2012" ha introdotto nel Dlgs 231/2001, provvedimento di riferimento in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e degli enti nel cui campo di applicazione sono state fatte confluire, a seguito del recente Dlgs 121/2011, numerose violazioni della normativa ambientale.
L'estensione ai reati ambientali della responsabilità degli enti prevista dal Dlgs 231/2001 - un pesante regime sanzionatorio che prevede sanzioni pecuniarie da un minimo di 25mila euro ad un massimo di oltre 1 milione e mezzo di euro, e sanzioni interdittive - rimane al centro dell'attenzione degli operatori.

Sempre la "Legge Stabilità 2012" (legge 183/2011 pubblicata sulla Gu del 14 novembre scorso) si segnala per l'ennesimo intervento nella disciplina dei servizi pubblici locali e le nuove disposizioni riguardanti l'alienazione dei terreni agricoli pubblici.

Il 30 novembre 2011 entreranno in vigore le nuove sanzioni nazionali in materia di classificazione, etichettatura e imballaggio delle sostanze e delle miscele, introdotte con il Dlgs 186/2011.

Lo scorso 10 novembre il MinAmbiente ha firmato il nuovo regolamento per la gestione delle terre e rocce da scavo, che passa al vaglio di Corte dei Conti, Consiglio di Stato e Commissione europea.

L'Ue ha prorogato al 2013 la validità dei criteri per l'assegnazione del marchio europeo di qualità Ecologica (Ecolabel) per alcune categorie di prodotti (ammendanti del suolo, substrati di coltivazione, saponi, pompe di calore e vernici).

Raee infine, con la pubblicazione da parte del Comitato di vigilanza e controllo sulle gestione dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche delle quote di mercato dei produttori per il periodo 2006/2010.

Sistri, ripartono i corsi per le officine
La seconda sessione di corsi riservati alle officine interessate all'autorizzazione all'installazione delle "Black Box" Sistri si terrà dal 28 novembre al 2 dicembre 2011.
Rifiuti, dal 2013 sparisce la Tarsu e arriva la Res
A decorrere dal 1° gennaio 2013 la Tarsu (o la Tia) spariranno per cedere il posto a un tributo chiamato Rifiuti e Servizi (Res). Lo prevede lo schema di Dlgs correttivo del federalismo municipale approvato in via preliminare dal Consiglio dei Ministri del 24 ottobre 2011.

Trasporto in conto proprio, ultima chiamata per gli aggiornamenti

Saranno cancellate d'ufficio dall'Albo nazionale gestori ambientali le imprese iscritte prima del 15 aprile 2008 che non presenteranno la richiesta di aggiornamento dell'iscrizione entro il 25 dicembre 2011.


Sistri al (tra)vaglio dei test di funzionamento
Sono partiti il 24 ottobre 2011 i quattro nuovi test del MinAmbiente riguardanti specifici aspetti del Sistri, il nuovo sistema di controllo dei rifiuti; due nuovi test generali per le grandi e le medie imprese sono poi previsti a novembre.
Discarica in deroga, c'è spazio per il "test di cessione"
Nel valutare se autorizzare valori limite più elevati per determinati parametri la P.a. non può limitarsi alla valutazione di rischio dell'intera discarica, ma deve considerare anche le caratteristiche delle singole tipologie di rifiuti.
Acque di falda emunte, per il Tar sono sempre rifiuti
L'assoggettamento alla normativa in materia di rifiuti delle acque di falda emunte deriva direttamente dalla decisione 2000/532/Cee, che ha istituito il catalogo europeo dei rifiuti (Cer).
Il Tar Sicilia boccia la Tia "retroattiva"
Ad un mese dal ripristino del sistema informatico per il controllo della tracciabilità dei rifiuti, con proroga del termine di operatività al 9 febbraio 2012, il MinAmbiente pubblica le nuove indicazioni su interoperabilità e "black box".

Vinacce esauste, sottoprodotti come tutti

In Italia non vige alcuna "presunzione assoluta" di esclusione delle vinacce esauste dall'applicazione delle norme in materia di gestione rifiuti, che diventano sottoprodotti solo nel rispetto dei requisiti generali sanciti dal "Codice ambientale".

Import/export rifiuti, novità per miscele e recupero
Con il regolamento 664/2011/Ue, la Commissione allarga le tipologie di miscele assoggettate ad obbligo di informazione; il regolamento 661/2011/Ue aggiorna i criteri per Bosnia-Erzegovina e Malaysia.

Sistri, proroga ufficiale per i piccoli produttori
Il MinAmbiente ha tempo fino all'11 settembre 2011 per stabilire il termine ultimo di avvio della completa operatività del Sistri per i produttori di rifiuti pericolosi che hanno fino a 10 dipendenti; proroga in arrivo almeno fino al 1° giugno 2012.

Sistri, in arrivo regole sul "concorso" di violazione
Per la violazione di diverse disposizioni dell'articolo 260-bis o di più violazioni della stessa disposizione si pagherà la sanzione amministrativa più grave, aumentata sino al doppio; "allineamento" con la proroga dell'avvio effettivo del Sistri in arrivo per il sistema sanzionatorio transitorio "attenuato".

Rifiuti radioattivi, nuovi obblighi per importatori raccoglitori e depositari
Nuovi obblighi di sorveglianza radiometrica per importatori raccoglitori e depositari di materiali o prodotti semilavorati metallici. Lo ha stabilito il Dlgs 1° giugno 2011, n. 100, in vigore dal 22 luglio 2011.

Reati ambientali per società, sanzioni più leggere
Attenuate le sanzioni per i reati ambientali delle persone giuridiche nello schema di Dlgs approvato dal Consiglio dei Ministri in via definitiva il 7 luglio 2011, rispetto alla bozza preliminare del 7 aprile.

I fanghi di "prima pulitura" fuoriescono dal regime sui rifiuti
I limi provenienti dalla prima pulitura connessa all'attività estrattiva derivano direttamente dallo sfruttamento della cava, e sono quindi esclusi dal rispetto della Parte IV del "Codice ambientale" sulla gestione dei rifiuti.

Appalti e gestione illecita rifiuti, committente colpevole se coinvolto
Al di fuori dell'ipotesi di concorso nella commissione del reato, la qualità di committente dei lavori non determina alcun obbligo legale di garantire che la ditta appaltatrice gestisca correttamente i rifiuti prodotti.

Rifiuti radioattivi, gestione in sicurezza con nuova direttiva Ue
Ulteriori passi avanti nella gestione europea in sicurezza dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito. Il Consiglio europeo ha approvato definitivamente il 19 luglio 2011 la proposta di direttiva del 3 novembre 2010 della Commissione.

Campania, il CdS "sblocca" i trasferimenti dei rifiuti tritovagliati

Sospesa l'esecutività della sentenza Tar Lazio che impone lo stop al trasferimento fuori Regione dei rifiuti stipati negli impianti Stir (Stabilimenti di tritovagliatura ed imballaggio rifiuti) campani.

Discarica abusiva, basta la "abituabilità" dello smaltimento

La nozione di "discarica" non richiede l'esistenza di un apparato organizzativo di uomini e mezzi, ma è sufficiente l'abituabilità dello smaltimento dei rifiuti in una determinata area e l'idoneità del loro accumulo a degradare l'ambiente.

Gestione illecita rifiuti della Snc, soci tutti responsabili
Nelle società in nome collettivo tutti i soci partecipano alla gestione aziendale, assumendosi la relativa responsabilità in caso di smaltimento illecito di rifiuti anche per l'operato degli altri soci, cui hanno il potere di opporsi.

Gestione dei rifiuti, 1290 Comuni hanno superato il 60% di raccolta differenziata
Con comunicato stampa dello scorso 14 luglio Legambiente ha reso noti i Comuni che sono stati premiati per aver superato il 60% di raccolta differenziata, 1290 Comuni vincono l'appellativo di Comuni ricicloni.

Campania, nuove deroghe per l'emergenza
I rifiuti derivanti dalle attività di tritovagliatura praticate negli impianti "Stir" della Regione Campania possono essere smaltiti in altre Regioni, in deroga al veto posto dal Dlgs 152/2006 e alle procedure stabilite dal Dl 196/2010.

Albo gestori: recupero e smaltimento tra attività intermediari
L'impresa di raccolta e trasporto regolarmente iscritta che affida ad altri soggetti iscritti alcuni dei propri servizi, non deve iscriversi nella categoria 8 dell'Albo

Rifiuti abbandonati su fondo locato, il proprietario deve attivarsi
Il proprietario che viene a conoscenza dell'utilizzo illecito di un fondo come deposito rifiuti da parte del locatario, deve pretendere che quest'ultimo si attivi per la rimozione e il ripristino dello stato dei luoghi.

Locazione fondo a fini di discarica, la Cassazione fissa dei paletti
In difetto di espresse previsioni contrattuali, il contratto atipico di locazione fondo da destinare a discarica non esclude l'obbligo del concessionario di riconsegnare il terreno una volta cessata la sua "ricettività".


Gestire i reflui di depurazione non è un "servizio pubblico locale"
La raccolta e il trattamento dei fanghi di depurazione si configura quale attività strumentale all'erogazione del servizio idrico integrato, pertanto esclusa dai divieti stabiliti dall'articolo 23-bis del Dl 112/2008.

A partire dal 16 agosto 2011 società, persone giuridiche ed associazioni di fatto rispondono direttamente dei principali illeciti ambientali in materia di inquinamento di acque, aria e suolo, gestione dei rifiuti, danneggiamento di fauna, flora ed habitat commessi in loro interesse da propri amministratori, dirigenti e dipendenti.
Il nuovo decreto legislativo 7 luglio 2011, n. 121, ha infatti riformulato il Dlgs 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle organizzazioni collettive, estendendo alle persone giuridiche la responsabilità per una serie di reati contro l’ambiente previsti dal Dlgs 152/2006 (tra cui gestione di rifiuti non autorizzata, traffico illecito di rifiuti, scarichi industriali non autorizzati, inquinamento causato da navi), dalla legge 150/1992, dalla legge 549/1993 e dal Dlgs 202/2007.
Accanto alle sanzioni amministrative sono previste, in alcuni casi, anche pesanti sanzioni interdittive.

Gli scarti del verde pubblico e privato sono rifiuti
I rifiuti vegetali provenienti da aree verdi quali giardini, parchi e aree cimiteriali vanno classificati come rifiuti urbani ai sensi dell'articolo 184, comma 2, lettera e) del Dlgs 152/2006.


Discariche e Ato, in vigore la proroga
Pubblicati sulla Gu del 31 marzo 2011 dodici Dpcm recanti "ulteriori proroghe", di cui uno in campo ambientale; slittano al 31 dicembre 2011 lo stop all'ammissibilità in discarica dei rifiuti ad alto potere calorifico e la soppressione delle Ato.


Sistri e rifiuti sanitari, istruzioni dalla Regione Emilia-Romagna
Le "unità locali" da iscrivere al Sistri coincidono con le strutture sanitarie di riferimento individuate dall'Azienda, con esclusione delle sedi minori indicate dal Dpr 254/2003 come "ambulatori decentrati".


La condanna per traffico illecito esclude dalle gare di appalto sui rifiuti
Per il Consiglio di Stato non rileva né la buona fede del soggetto condannato, né la tenuità della sanzione inflitta a seguito di patteggiamento (sentenza 15 marzo 2011, n. 1586).

Rottami metallici
I rottami di metallo puliti e sicuri non saranno più classificati come rifiuti, a condizione che i produttori applichino un sistema di gestione della qualità e dichiarino la conformità ai nuovi criteri per ciascuna partita di rottami.


In caso di abbandono di rifiuti su zone limitrofe a strade statali, la rimozione e lo smaltimento spettano agli enti proprietari delle strade.

E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 10 dicembre 2010 il testo del Dlgs di recepimento della Direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti.

Il nuovo testo cambia profondamente la Parte quarta del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale") relativa alla gestione dei rifiuti e introduce le sanzioni per il Sistri. Invece, nulla cambia in ordine alla tariffa per i rifiuti urbani e alla bonifica dei siti contaminati.

Pertanto, è necessario comprendere appieno la riforma, conoscere da subito il regime transitorio e iniziare a familiarizzare con il nuovo sistema al fine di poter continuare a gestire i rifiuti in modo legittimo e conforme alla nuovissima disciplina.

Le novità sono moltissime, ma tra queste spiccano per importanza i nuovi concetti di sottoprodotto e di Mps (materia prima secondaria). Si modifica il campo di applicazione delle esclusioni e la disciplina dell'Albo. Si definisce cosa sia il trasporto occasionale e saltuario (anche per l'agricoltura) e si individua univocamente il produttore del rifiuto da pulizia manutentiva delle reti fognarie. Inoltre cambiano profondamente le regole per la miscelazione.

Tutto il nuovo sistema è attraversato e investito dal Sistri, per il quale viene rivisitata la disciplina sostanziale ed introdotta quella sanzionatoria.

Il nuovo testo modifica radicalmente il sistema relativo al registro, al formulario e al Mud per i soggetti non obbligati al Sistri.

Categoria 8:L'Albo gestori "anticipa" la data di entrata in vigore della deliberazione 2/2010 recante i nuovi criteri per l'iscrizione all'Albo degli intermediari e dei commercianti dei rifiuti senza detenzione.

Il Dm 5 maggio 2010 attua le deroghe stabilite dall'Ue nel 2008 – ma aggiornate dalla stessa Ue un anno fa - che consentono l'utilizzo di piombo, mercurio, cadmio e cromo esavalente nei veicoli e loro componenti

La Commissione ha presentato una proposta di regolamento per stabilire i criteri che determinano quando i rottami di ferro, acciaio e alluminio, inclusi i rottami di leghe di alluminio, cessano di essere considerati rifiuti.

Slitta al 1° gennaio 2012 la soppressione delle Autorità d'ambito territoriale di cui agli articoli 148 e 201 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, come prevista dall'articolo 2, comma 186-bis dalla Finanziaria 2010 (legge 191/2009).

SISTRI

Slitta al 1° giugno 2011 l'inizio dell’effettiva operatività del Sistri. È quanto prevede il nuovo Dm Ambiente 22 dicembre 2010, pubblicato sulla Gu del 28 dicembre 2010 ed in vigore dal medesimo giorno

Le imprese rischiano di essere sanzionate per comportamenti non ad esse imputabili, Confindustria e Rete Imprese Italia chiedono la sospensione per 12 mesi delle sanzioni relative al nuovo sistema di controllo dei rifiuti.

Il Ddl n. 2412 presentato il 27 ottobre scorso ma non ancora assegnato per la discussione, propone la proroga al 1° gennaio 2012 del termine ultimo per l’integrale operatività del Sistri. Quindi, sempre che la Legislatura tenga, i tempi sono ancora molto lunghi e sicuramente supereranno il 1° gennaio 2011 (data di entrata a regime del Sistri).

Il termine ultimo per le operazioni di consegna dei dispositivi tecnologici scade il 30 novembre 2010; è invece in programma oggi 18 novembre 2010 la prima udienza presso il Tar Lazio sulla richiesta di annullamento del Dm 17 novembre 2010.

Impianto recupero rifiuti, aumento capacità soggetta a ViaL'aumento di capacità di recupero in un impianto di rifiuti non pericolosi, pur in assenza di modifiche strutturali/edilizie, è una "modifica sostanziale" ex Dlgs 152/2006 e va sottoposta a Via

Confermata la deroga Tarsu ( Finanziaria 2011 )Gli Enti locali potranno continuare ad aumentare la tassa sui rifiuti solidi urbani (Tarsu) sino all'attuazione del federalismo fiscale, in deroga alla sospensione generale del potere di deliberare aumenti di tributi.

AGGIORNAMENTI

Le Commissioni Ambiente di Camera e Senato hanno espresso parere favorevole con condizioni e osservazioni sullo schema di Dlgs che modifica la parte IV del "Codice ambientale", che ora torna al Governo per la definitiva approvazione da parte del Consiglio dei Ministri.

A partire dal 19 agosto 2010 ai materiali "provenienti da sfalci e potature di manutenzione del verde pubblico o privato", nonché integrato dalla precisazione che l'utilizzazione agricola degli stessi può aversi "anche al di fuori del luogo di produzione", ovvero tramite "cessione a terzi".

Convertite definitivamente in legge le disposizioni d’urgenza contenute nel Dl 72/2010 in materia di proroga per la presentazione del Mud 2010 (al 30 giugno 2010) ed Emission trading (assegnazione gratuita delle quote di emissione).

Sistri, si parte il 1° ottobre

È all'esame per la registrazione della Corte dei Conti il provvedimento che fa slittare di due mesi e mezzo la data di prima operatività del Sistri, il nuovo sistema informatico per il controllo della tracciabilità dei rifiuti.

18 giugno 2010, scatta l'obbligo di ritiro gratuito dei "Raee"

A partire da venerdì prossimo, in occasione dell’acquisto di una nuova apparecchiatura elettronica il distributore deve ritirare gratuitamente dal cittadino l’apparecchiatura vecchia, purché della stessa tipologia.

Acque di emodialisi, sono rifiuti pericolosi
Le acque derivanti da dialisi, seppur non provenienti da reparti di malattia infettiva o simili, sono da considerarsi a tutti gli effetti rifiuti pericolosi, ai sensi di quanto previsto dall'articolo 1, Dpr 15 luglio 2003, n. 254.

Passaggio “Tarsu”–“Tia
Il 30 giugno prossimo scade l’ultima “moratoria” per il passaggio dalla Tarsu alla Tia, concessa dal Dl 194/2009.

Cdc Raee, Anci e organizzazioni del Commercio hanno sottoscritto un protocollo d'intesa per individuare le modalità operative di gestione dei Raee da parte di distributori e dei centri di raccolta a seguito del ritiro "uno contro uno".

Gestione integrata rifiuti e servizio idrico, nuove regole

Attraverso una diretta modifica del Dlgs 152/2006 lo schema di Dpr approvato dal CdM il 17 dicembre 2009, trasmesso al Senato per il parere il 15 giugno 2010, modifica le regole di affidamento del servizio di gestione integrata dei rifiuti e del servizio idrico integrato

Mud 2010, proroga
30 giugno 2010 il termine per la presentazione del Modello unico di dichiarazione ambientale per l’anno 2009; nel frattempo, il CdM presenterà il nuovo modello da utilizzare.

Tracciamento rifiuti tra Sistri e Mud

In base all’attuale normativa, dopo l’iscrizione al Sistri entro il 30 marzo, le imprese interessate dovranno presentare il “nuovo” Mud entro il 30 aprile, poi passare alla gestione telematica delle informazioni dal 13 luglio.

Tracciabilità dei rifiuti
Chiavetta Usb, con cui effettuare carico e scarico dei rifiuti, sarà necessaria per ciascuna unità locale e mezzo di trasporto.

Reach, nuove restrizioni per oli lampade e liquidi accendigrill
Con regolamento 276/2010/Ce la Commissione europea ha fissato nuovi limiti per l'immissione sul mercato e l'uso di alcune sostanze chimiche, aggiornando in tal senso l'allegato 17 del regolamento 1907/2006/Ce.

Nuova norma per Pneumatici fuori uso
Approvata nei giorni scorsi una nuova norma tecnica europea per il recupero dei pneumatici fuori uso (Pfu) che stabilisce le caratteristiche tecniche e i parametri qualitativi del recupero di tale materiale.

Formazione del responsabile tecnico
Albo gestori: la frequenza con esito positivo al modulo di specializzazione “B” (categorie 3 e 5) può sostituire la partecipazione al modulo di specializzazione “A” (categorie 1, 2 e 4).

Tracciabilità dei rifiuti speciali, in arrivo il “Sistri"

Il MinAmbiente ha tempo fino al 1° febbraio 2010 per istituire il nuovo sistema informatico di controllo della gestione dei rifiut in tempo reale.Raee, in arrivo Dm per ritiro “uno contro uno”

È all’esame del MinAmbiente il regolamento recante il regime per la gestione semplificata, da parte dei distributori di Aee, delle apparecchiature a fine vita ritirate all’atto della vendita delle nuove.

Sono rifiuti gli inerti provenienti da attività di demolizione
I rifiuti da demolizione utilizzati per la costruzione di un terrapieno non sono assimilabili né alle terre e rocce da scavo, né ai sottoprodotti, in quanto previsti come rifiuti speciali dall’articolo 7, comma 3, lett. b), Dlgs 22/1997

Tassa Rufiuti: Iva da rimborsare

Dm per la gestione delle lampade esauste
Approvato il decreto 12 giugno 2009 che, ai sensi dell'articolo 10 del Dlgs 25 luglio 2005 n.151, individua le modalità per il finanziamento della loro gestione

Anche in aerea privata i veicoli fuori uso sono rifiuti
I veicolo fuori uso non solo quello di cui il proprietario si disfi o abbia l’obbligo di disfarsi, ma anche quello privato della targa di immatricolazione e quello in evidente stato di abbandono in un’area privata

E' miscelazione l'accumulo indiscriminato sul suolo

Accatastare rifiuti per i quali si possiede l’autorizzazione assieme (o vicino) ad altri non autorizzati, è reato; tale genere di mescolanza, volontaria o involontaria, è vietata ai sensi dell’articolo 187, Dlgs 3 aprile 2006, n. 152.

Addio alla Discarica
Salvo richiesta di proroga da parte delle singole Regioni, scade il 30 giugno 2009 il termine entro cui è possibile scaricare rifiuti in discarica. Articolo 17 del Dlgs 36/2003.

Rifiuti da attività estrattive, nuove regole su caratterizzazione e comunicazioni all’Ue

Abruzzo, disposizioni urgenti per la gestione dei rifiuti
I materiali derivanti dal crollo e dalle demolizioni degli edifici sono classificati come rifiuti urbani, con codice Cer 20.03.99, limitatamente alle fasi di raccolta e trasporto presso le aree di deposito temporaneo individuate.

Nuove regole per la gestione dei rifiuti contenenti inquinanti organici persistenti dai processi di produzione termici e metarllurgici

Approvato Dm su Ecopiazzole
Approvato dalla Conferenza Stato regioni il 25 marzo scorso il testo del decreto di modifica del Dm 8 aprile 2008, che chiarisce il regime dei centri di raccolta comunali per la raccolta dei rifiuti urbani differenziati.

Rifiuti speciali, la Regione non può vietarne l’ingresso nel proprio territorio.

Materiali da scavo, incostituzionali norme locali meno restrittive del Dlgs 152/2006.

In presenza di sostanze pericolose il Compost è rifiuto
Normalmente il Compost non rientra nella disciplina dei rifiuti in quanto è soggetto ad impiego produttivo.
Se in esso sono presenti sostanze pericolose, che superano i limiti stabiliti dalla tabella 1, all. 5, Parte IV, Dlgs 152/2006, si può considerare rifiuto.

Confisca del mezzo per traffico illecito di rifiuti
la confisca, prevista dall’articolo 259, Dlgs 152/2006 è obbligatoria poiché il Legislatore ha inteso conferire ad essa una funzione dissuasiva a carattere generale.

Terre e rocce da scavo non contaminate, fuori dal Dlgs 152/2006 “ex lege”
Con una modifica recata al Dlgs 152/2006 dalla legge di conversione del Dl 185/2008 escono dal campo di applicazione del “Codice ambientale” le terre e rocce da scavo non contaminate riutilizzate in situ.

Trasporto rifiuti propri, autorizzazione non sempre necessaria
A seguito delle modifiche introdotte dal Dl 171/2008 (convertito con legge 205/2008) al Dlgs 152/2006 il trasporto di rifiuti propri non necessita di autorizzazione solo se destinato al gestore del servizio pubblico di Rsu.

Mud, scadenza 30 aprile 2009
per l’annuale dichiarazione ambientale relativa ai rifiuti gestiti ed inquinanti emessi nel corso del 2008 (per gli Aee, anche nel 2007).

Tariffa rifiuti, l’Ato non può determinarla
In assenza del regolamento per la determinazione della tariffa (articolo 238, comma 6, Dlgs 152/2006), le Autorità d’ambito non hanno alcun potere di determinarla, neppure in via provvisoria.Secondo il Consiglio di giustizia amministrativa siciliana (sentenza 9 febbraio 2009, n. 48), infatti, l’assenza di tale Dm, le Ato possono solo limitarsi a gestire il servizio di raccolta dei rifiuti urbani sulla base della tassa (Tarsu) già determinata dai Comuni interessati.

Carta da macero “impura”, per la Cassazione è rifiuto
La carta da macero che presenta in modo evidente una rilevante quantità di impurità, superiore alla misura dell' 1% prescritta dal Dm 5 febbraio 2008, non costituisce Mps (materia prima secondaria), bensì rifiuto.

Dlgs 152/2006, in pista il nuovo “Correttivo”

Ripristino del concetto di scarico diretto ed indiretto, recepimento della nozione di “sottoprodotto” previsto dalla nuova direttiva 2008/98/Ce sui rifiuti, riduzione dei soggetti obbligati a Mud e registri, poteri a Sindaci su danni ambientali.Queste le principali novità previste dal disegno di legge di iniziativa parlamentare in corsa dallo scorso 13 gennaio 2009 al Senato per la riformulazione delle norme in materia di Via, acque, rifiuti e danno ambientale del “Codice ambientale”.

Incenerimento a terra dei rami tagliati, è gestione di rifiuti
Il taglio di alberi, eseguito nell'ambito della silvicoltura, costituisce attività produttiva e quindi si applica il Dlgs 152/2006; il successivo incenerimento dei rami è un’operazione di smaltimento di rifiuti non pericolosi.

Raee, Ue prepara upgrade normativa
Innalzamento delle percentuali minime di raccolta dei Raee, rivisitazione della responsabilità per i costi di gestione, semplificazione degli oneri burocratici per i produttori di Aee.

Addio alla discarica La legge di conversione del Dl 208/2008 sposta al 30 giugno 2009 (il termine fino al quale è consentita l’ammissibilità in discarica dei rifiuti previsti dall’articolo 17, Dlgs 36/2003.

Codice ambientale, delega in dirittura d’arrivo!

È all’esame delle competenti Commissioni camerali il Ddl C1441-bis, già approvato dal Senato il 4 marzo scorso, che delega il Governo a rivisitare a 360° il Dlgs 152/2006 ( “Codice ambientale”); termine ultimo: 30 giugno 2010.